Qualora l’evento sia perseguito come scopo finale dell’azione si parla invece di “dolo intenzionale”. Già dal punto di pinta oggettivo, alcune condotte omicide sono specialmente gravi: chi uccide la propria vittima dopo averle inflitto sofferenze prolungate, ad esempio, aggiunge ulteriore dolore al male di per sé insito nell’atto omicida. Martin https://crossbookmark.com/story18388266/detalles-ficci%C3%B3n-y-reati-bullismo